Creare una strategia di eMail marketing efficace… nel 2023!

Molti sostengono che l’email marketing sia una procedura superata, in realtà è ancora una delle tecniche di marketing più potenti per la vendita di prodotti o servizi. Secondo uno studio l’email marketing è 40 volte più efficace dei social network quando si parla di generare lead e vanta un tasso di conversione del 17% più alto.

Negli anni, però, sicuramente è diventato sempre più difficile creare delle campagne e-mail di successo perché le persone vengono tempestate quotidianamente da contenuti promozionali. Questo ha creato una diffidenza nel convincere gli utenti a lasciare la mail e successivamente ad aprire i messaggi. Ecco perché se vuoi ottenere risultati dall’email marketing devi pianificare una strategia strutturata e pensata nei minimi dettagli.

Prima di tutto devi avere chiaro quali sono i risultati che vuoi ottenere. Senza sapere questo sarà difficile monitorare l’andamento della tua campagna e di conseguenza aggiustare il tiro per ottimizzare i risultati. Secondo il libro “The practice of Management” di Peter Drucker, gli obiettivi possono essere stabiliti tramite il metodo SMART, l’acronimo di Specific, measurable, attainable, relevant, time-bound.

Specific

Devi rendere l’obiettivo il più specifico possibile, cercando di focalizzarci sul perché. Vogliamo aumentare la nostra mailing list? Perché ci servono questi contatti in più?

Measurable

Stabilisci dei numeri, una quantità. Non basta sapere di voler ampliare la mailing list serve che tu abbia ben chiaro di quanto. 10%, 30%, 80%?

Achievable

È facile porsi degli obiettivi, la cosa difficile sta nel realizzarli. Per questo è importante che tu abbia dei progetti raggiungibili. Pensare di vendere il tuo servizio in un giorno a tutta la tua mailing list non è un risultato raggiungibile. Poniti sempre la domanda “Come posso realisticamente arrivare ad ottenere questo risultato?”

Relevant

L’obiettivo di vendita finale deve essere in linea con il nostro business, se ti occupi di marketing non ha senso che tu proponga alla tua mailing list di contatti interessati al marketing un videocorso sulla programmazione di App. 

Time-boung

Poniti un termine: Voglio raggiungere questo obiettivo, procedendo in questo modo entro questa data. 

Una volta che hai dato una risposta a questi 5 punti può passare alla strategia vera e propria.

1- Il primo step è sicuramente generare contenuti che siano utili e gratuiti per gli utenti

2- Una volta che i tuoi utenti hanno letto i tuoi contenuti e ne hanno apprezzato la qualità è il momento di convincerli a lasciare la mail. Per farlo esistono varie tecniche, una molto diffusa è quella del lead magnet, consiste nel dare un contenuto gratuito in cambio della mail dell’utente

3- Aver lasciato la mail non significa essere interessati al tuo prodotto. I contatti acquisiti vanno nutriti. Manda delle mail che non siano a scopo di vendita e che, invece, diano contenuti di valore ai tuoi utenti

4- Adesso è arrivato il momento della conversione, le tecniche di vendita sono diverse e non esiste una formula perfetta, dovrai sperimentare diversi tipi di offerte e incentivi per spingere l’utente a comprare. Gli aspetti da enfatizzare saranno:

  • I benefici che il prodotto offre a chi lo compra
  • le testimonianze di persone che hanno già utilizzato il prodotto
  • I problemi che questo risolve nelle loro vite

Queste sono le principali linee guida da seguire per realizzare una campagna di e-mail marketing di successo, cosa aspetti? mettiti all’opera e ricorda di dare il massimo della tua creatività per creare contenuti utili ai tuoi utenti. 

  • Traffico
  • Conversion rate
  • Abbandono del carrello
  • Valore medio di un ordine
  • CLV (Customer Lifetime Value)

KPI Traffico

La cosa più importante quando si possiede un e-commerce è sapere quante persone lo visitano e, soprattutto, da dove provengono queste persone: dai motori di ricerca, dai social, dall’advertising? 

 

KPI Conversion rate

Il secondo parametro in ordine di importanza è la conversion rate che determina quante persone, tra quelle che visitano il sito, vengono convertite. Per conversione non si intende solo l’acquisto, può esserlo anche l’iscrizione alla newsletter, il download di un file o qualsiasi altra azione che vuoi che il tuo utente compia. Per calcolare la percentuale di conversione devi dividere il numero di conversioni per il numero di visitatori unici e moltiplicare per 100. La percentuale minima di conversione dovrebbe aggirarsi intorno al 2.42%

 

KPI Abbandono carrello

In media il 69% degli utenti abbandona il carrello prima di completare l’acquisto, questo dipende da diversi fattori come:

  • Costi di spedizione elevati e visibili solo al momento del checkout
  • Malfunzionamenti del form per l’inserimento dei dati
  • Metodi di pagamento limitati
  • Sito lento o poco intuitivo

Per calcolare il tasso di abbandono dovrai dividere il numero totale degli acquisti per il numero di visualizzazioni del carrello e moltiplicare il risultato per 100. Il valore ottenuto sarà il tasso di conversione, la parte rimanente sarà il tasso di abbandono del carrello.

 

KPI Valore medio

Il valore medio è determinato da quanto in media i tuoi utenti spendono per ogni ordine. Più alto sarà l’AOV meglio sarà per le tue entrate. Per calcolarlo basta dividere il tuo profitto per il numero di ordini. Incentiva gli utenti a spendere di più magari attraverso la spedizione gratuita a partire da una certa soglia di prezzo.

 

KPI Customer lifetime value

Questo valore calcola quante volte un cliente torna nel tuo e-Commerce per un nuovo acquisto. È molto utile perché un cliente a lungo termine è un fattore molto positivo per il tuo e-commerce essendo una conferma che il tuo lavoro funziona. Per calcolare l’AOV dovrai sommare il valore totale delle transazioni e moltiplicarlo per il margine lordo medio.

 

Non hai gli strumenti per farlo?

Rivolgiti a dei professionisti in grado di farlo per te! Quando non riesci a raccapezzarti, quando la strategia diventa confusa e i valori non tornano, stai perdendo tempo… e spesso anche denaro.

Ecco perché, quando il rischio è quello di ritardare le proprie vendite e-Commerce, è meglio lasciarsi guidare da esperti di marketing e professionisti del settore che metteranno ordine nella tua strategia, ti suggeriranno le migliori pratiche da seguire e ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi di vendita.

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